ZLS FVG. BERNARDIS (FP): 390 ETTARI PER SVILUPPO E LAVORO IN PROV. GO

“Per un totale di oltre 390 ettari, in provincia di Gorizia a beneficiare della Zona Logistica Semplificata (ZLS) saranno i Comuni di Gorizia, Monfalcone, Mossa, Ronchi dei Legionari e Staranzano. L’istituzione della ZLS in Friuli Venezia Giulia è una vera svolta strategica per lo sviluppo del nostro territorio”.

Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Diego Bernardis (Fedriga Presidente), riepilogando risvolti e possibili benefici che la ZLS potrà portare all’area provinciale di Gorizia.

“Per quanto riguarda la città capoluogo, si parla di 51,31 ettari a sostegno della funzione logistica della SDAG, in particolare per i servizi di stoccaggio, magazzinaggio e trasferimento merci, con una specializzazione nella catena del freddo e nell’agroalimentare. L’interporto goriziano – aggiunge Bernardis – è un nodo doganale di forte vocazione transfrontaliera, in sinergia con Slovenia ed Europa orientale, e si integra perfettamente con il Porto di Monfalcone”.

“Gli oltre 236 ettari assegnati a Monfalcone valorizzano la posizione strategica dello scalo marittimo, specie in tema di corridoi doganali semplificati e di imbarco merci per i mercati internazionali. In quest’area – prosegue la nota – risulta fondamentale la presenza di aziende primarie come Fincantieri, con l’opportunità di sviluppare ulteriormente cantieristica e nautica, potenziando al contempo l’indotto e le filiere logistiche e di servizio”.

“Con 15,13 ettari, Mossa risulta funzionale ai progetti di potenziamento della logistica del freddo, a servizio di altre piattaforme (come l’interporto di Gorizia). Poiché la zona industriale di Mossa confina con Gorizia ed è adiacente alla SDAG, l’obiettivo – sottolinea l’esponente di FP – è completare la filiera del freddo, offrendo un punto di riferimento per le imprese che necessitano di magazzinaggio e distribuzione refrigerata”.

“Ronchi dei Legionari – evidenzia Bernardis – si conferma un asset chiave per il traffico merci aereo, grazie all’aeroporto Trieste Airport. Nello specifico, 3,95 ettari sono direttamente collegati alla linea ferroviaria Trieste-Venezia, all’autostrada e alle aree industriali di Gorizia e Monfalcone, offrendo un ambiente ideale per nuovi insediamenti logistici”.

“Infine, Staranzano, limitrofa a Monfalcone e prossima allo scalo marittimo, vede 84,95 ettari di ZLS disponibili: un’opportunità – aggiunge Bernardis – per gli investimenti di società specializzate nella movimentazione merci e in attività connesse”.

“Tutte queste aree – prosegue Bernardis – sono strategiche non solo per la provincia di Gorizia, ma per l’intero sistema regionale. Grazie alla nuova ZLS i nostri territorio godranno di semplificazioni amministrative e le imprese potranno accedere ad agevolazioni in relazione agli investimenti realizzati, nonché al credito di imposta. Inoltre, per il periodo 2022-2027, Gorizia, Monfalcone, Mossa, Ronchi dei Legionari e Staranzano rientrano anche nella Carta degli Aiuti a finalità regionale, potendo quindi cumulare i vantaggi della ZLS con i benefici previsti dalla normativa sugli Aiuti di Stato a finalità regionale”.

“Il risultato ottenuto è un’importante svolta: grazie a un approccio integrato e sinergico, le eccellenze della nostra provincia entrano finalmente a pieno titolo nel sistema regionale, generando nuove opportunità di sviluppo e crescita. Questo traguardo è frutto di un percorso avviato già nella scorsa consiliatura a guida Fedriga, a cui ho contribuito con convinzione anche con la mozione unanime del 2 luglio 2020, diversi ordini del giorno e interventi in Aula. Un ringraziamento speciale va al Governo e al presidente Fedriga con tutta la Giunta regionale, che hanno confermato l’impegno, insieme ai Comuni coinvolti, per tradurre il potenziale della ZLS in risultati concreti. Adesso – conclude Bernardis – l’obiettivo è continuare su questa strada, consolidando il nostro sistema logistico e valorizzando sempre più il ruolo strategico della provincia di Gorizia”.

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