“L’essenza della buona politica risiede nell’offrire un buon servizio alla comunità. Con la disseminazione di disinformazione e propaganda, si corre soltanto il rischio di fare un danno”.
Lo afferma, in una nota, il gruppo consiliare regionale Fedriga Presidente.
In risposta a quanto affermato sulle consultazioni in corso nella Maggioranza per la riforma della legge elettorale dalla segretaria regionale del Pd, Caterina Conti, e dal componente della Commissione paritetica Stato-Fvg Salvatore Spitaleri, i consiglieri di Fp hanno aggiunto: “Invitiamo la compagine politica guidata dalla segretaria Conti ad abbassare i toni e a concentrarsi sulla pertinenza dei contenuti, anziché indulgere in critiche infondate”.
“È opportuno ricordare a Conti – prosegue il Gruppo Fp – che la preferenza di genere alle amministrative è già contemplata. Infatti il dibattito in corso riguarda specificatamente la legge elettorale per i Comuni, non quella per la Regione”.
“Riguardo alle dichiarazioni di Spitaleri rispetto alla presunta distorsione delle norme di rappresentanza, è utile riflettere sulle criticità presenti nella legge elettorale attuale per le consultazioni regionali: per esempio, durante le ultime elezioni regionali nel collegio di Gorizia, nonostante il Centrodestra abbia ottenuto la maggioranza dei voti, i consiglieri eletti sono stati 3 per il Centrosinistra e 2 per il Centrodestra. Ciò ha generato – si sottolinea ancora nella nota – una discrepanza evidente tra risultato elettorale e la rappresentanza, con il Partito democratico, pur essendo il quarto partito per numero di voti, che ha ottenuto il maggior numero di eletti e ha beneficiato del premio di minoranza, nonostante non abbia raggiunto il 40% come coalizione”.
“Lasciano sorpresi – concludono gli esponenti di Maggioranza – le affermazioni cariche di demagogia e propaganda elettorale che sembrano mirare unicamente a screditare il governo regionale. Ci aspetteremmo da parte del Partito democratico, in questo caso specifico dal segretario Caterina Conti e dal membro della Commissione paritetica Salvatore Spitaleri, un approccio più costruttivo anziché un atteggiamento costantemente miope e distruttivo”.