Carburanti: Bernardis (Lega), fascia 0 è risposta attesa da decenni

“Dopo anni di attese e di parole, l’amministrazione guidata da Massimiliano Fedriga dimostra con i fatti, ovvero prima con i super sconti, poi con l’inclusione in fascia 1 dei Comuni esclusi e ora con la fascia 0, di voler fermare l’emorragia di liquidità che colpisce i nostri territori di confine”.

Non nasconde la sua soddisfazione il consigliere regionale Diego Bernardis (Lega) che, in una nota, esprime “pieno supporto alla volontà dell’assessore regionale all’Energia, Fabio Scoccimarro, di dare seguito alla proposta di istituire la fascia 0 per contrastare il pendolarismo del pieno e abbattere le emissioni inquinanti generate da chi fa rifornimento oltreconfine”.

“Finalmente – continua la nota del Carroccio – si apre la fase di studio e di confronto per arrivare alla nuova legge regionale che regolerà il sostegno economico all’acquisto di carburanti per i cittadini residenti in regione”.

“In tal senso – sottolinea Bernardis – i passi fatti per contribuire ad arrivare a questa volontà sono stati molteplici. Ricordo la mozione presentata assieme al collega Diego Moretti e poi votata all’unanimità dal Consiglio regionale, il pressing istituzionale fatto con il deputato Massimiliano Panizzut Zut e gli eurodeputati Elena Lizzi e Marco Dreosto, o i frequenti confronti con gli addetti del settore e il recente ordine del giorno “Super fascia 0 per limitare il pendolarismo del pieno e armonizzare l’economia di confine dei territori transfrontalieri del Friuli Venezia Giulia” che mi vede primo firmatario e che è stato accolto dal presidente Fedriga”.

“È evidente che la strada da percorrere è ancora lunga, però i presupposti sono ottimi. Oltre ai carburanti ci sarà molto lavoro da fare per armonizzare l’economia dei territori transfrontalieri e superare le tante difficoltà dovute al confine fra Stati, in particolare per quanto riguarda fiscalità, tariffe e burocrazia. Passo dopo passo – conclude Bernardis – sono certo che arriveremo ai risultati auspicati”.

Lascia un commento