Il deputato Massimiliano Panizzut e il consigliere regionale Diego Bernardis annunciano il coinvolgimento del ministro allo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, su pendolarismo del pieno oltreconfine e Zona Economica Speciale Transfrontaliera
“La cooperazione transfrontaliera è stata vincente con la cultura, adesso è auspicabile renderla vincente anche per il rilancio economico e sociale del territorio goriziano”.
Così in una nota congiunta il deputato della Repubblica, on. Massimiliano Panizzut Zut, e il consigliere regionale Diego Bernardis che, a margine di un incontro presso Villa Olivo, la sede goriziana della Regione Fvg, annunciano: “Arriverà sulla scrivania del ministro allo Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, la relazione tecnica e programmatica con le proposte della Lega su pendolarismo del pieno oltreconfine e Zona Economica Speciale Transfrontaliera fra Gorizia e Nova Gorica”.
“Solleviamo la questione con anticipo poiché – sottolinea Massimiliano Panizzut – occorre essere pronti al momento in cui non ci saranno più limitazioni agli spostamenti fra il goriziano italiano e sloveno”.
“Già in condizioni di normalità – prosegue il deputato leghista – l’emorragia di risorse oltreconfine contribuisce alla pesante desertificazione economica e sociale di Gorizia, la situazione potrebbe essere maggiormente preoccupante se a ciò si sommasse la crisi scatenata dalla pandemia da Covid-19”.
“Assieme al coinvolgimento del ministro Giorgetti – prosegue Massimiliano Panizzut – possiamo contare anche sui nostri parlamentari europei, Elena Lizzi e Marco Dreosto, che già in altre occasioni hanno rappresentato le istanze del territorio goriziano nelle massime sedi delle Istituzioni europee”.
Gli fa eco il consigliere regionale Diego Bernardis, che aggiunge: “In seguito al proficuo incontro con il sindaco di Nova Gorica, Klemen Miklavic, con cui abbiamo trovato massima condivisione di intenti e piena sintonia, adesso porteremo all’attenzione del ministro Giancarlo Giorgetti la tematica dell’economia di confine, che riguarda Gorizia e tutto il Friuli Venezia Giulia”.
“Assieme al presidente Massimiliano Fedriga e agli esponenti della Giunta regionale – conclude Diego Bernardis – potremo finalmente porre le basi per perseguire una sviluppo realmente armonico del territorio transfrontaliero di Gorizia, superando le difficoltà dovute al confine fra Stati e rendendo così il Friuli Venezia Giulia un modello virtuoso per una nuova e concreta integrazione europea”.