Esprime favore, il consigliere regionale Diego Bernardis (Lega), “all’iniziativa portata avanti dall’assessore all’Istruzione, Alessia Rosolen, con l’Agenzia regionale per la lingua friulana (ARLeF) e l’azienda udinese Ensoul, da cui è nato il nuovo sito web bilingue Ghiti (in italiano significa solletico), destinato ai bambini dai 3 ai 10 anni ma anche ai loro genitori e insegnanti”.

“È un intervento – spiega Bernardis in una nota – volto alla promozione e alla diffusione della lingua friulana soprattutto tra i più piccoli, veri portatori e continuatori dell’identità friulana e del patrimonio linguistico culturale ad essa correlata nella nostra regione. Senza dubbio valorizzare tale patrimonio e investire in un progetto formativo ed educativo come la piattaforma Ghiti, rivolta in particolare alla fascia dai 3 ai 10 anni, è una scommessa vincente”.

“Chi, infatti, da buon friulanofono – aggiunge il consigliere – non si è sentito dire da piccolino, giocando con i propri genitori: ‘Ustu che ti fasi ghiti ghiti?’, ovvero un termine vezzeggiativo e simpatico per indicare in modo scherzoso il fare solletico”.

“Spronare i nostri bimbi alla comprensione e alla conoscenza della lingua friulana, ampiamente diffusa nel nostro territorio, è sicuramente un processo formativo ed educativo di rilevante importanza. Ancor più se fatto attraverso un nuovo sito web – chiosa Bernardis – che è a tutti gli effetti uno strumento, fatto di cartoni animati, video, giochi, letture e altri contenuti educativi che solleticheranno la curiosità e la voglia di imparare e interagire usando la lingua friulana”.