“Grande notizia, un obiettivo che il presidente Massimiliano Fedriga, la sua Giunta e la maggioranza di centrodestra ha sempre perseguito. Con la sentenza favorevole, si spalancano le porte per iniziare a ragionare su come aggiornare la Legge regionale sui carburanti e renderla più corrispondente alle necessità dei nostri territori”.
È il commento del consigliere regionale Diego Bernardis (Lega) a proposito della recente sentenza della Corte di giustizia Ue in cui rileva che sui carburanti agevolati in Friuli Venezia Giulia non c’è stata alcuna infrazione.
In particolare, il consigliere regionale Diego Bernardis aggiunge: “La Regione sta facendo tutto il possibile per garantire i supersconti carburanti, le risorse però non sono infinite e purtroppo dal Governo di Roma, nonostante i continui e ripetuti solleciti, non è arrivata nessuna risposta alla nostra domanda di compartecipare agli sconti. Auspico che questa recente sentenza della Corte Ue diventi l’occasione giusta per lavorare sinergicamente e dare risposta a quelle zone particolarmente svantaggiate che più di altre pagano il prezzo della vicinanza col confine, ad esempio, per il territorio goriziano penso a Gradisca d’Isonzo, Mariano, Farra d’Isonzo e Moraro che in passato sono state escluse dalla fascia 1”.
“La sentenza della Corte europea chiude un lungo periodo di incertezza, ora ci sono tutti gli elementi per costruire un’alternativa al sistema del pendolarismo del pieno oltreconfine. Le storiche vicende legate alla nostra fascia confinaria, a partire dalla Capitale europea della cultura Gorizia-Nova Gorica, così come la candidatura del Collio e della Brda a patrimonio mondiale Unesco e lo studio della Zls per le nostre zone logistiche, portuali e retroportuali, ci impegnano a studiare una soluzione che sia di armonia e reciproca crescita con i vicini della Repubblica di Slovenia” conclude la nota del consigliere regionale Diego Bernardis.