“Domani alle 14:00 sapremo finalmente se la candidatura congiunta di Nova Gorica e Gorizia sarà quella vincente, terrò le dita incrociate perché il territorio goriziano si merita questa proclamazione visto il grande lavoro che è stato messo in atto a tutti i livelli per presentare un progetto vincente e di grandissima qualità”.
È il consigliere regionale della Lega, Diego Bernardis, che ricorda come nel primo pomeriggio di venerdì 18 dicembre 2020 la Commissione decreterà chi verrà nominata Capitale Europea della Cultura 2025 fra Pirano, Lubiana, Ptuj e, ovviamente, Nova Gorica-Gorizia.
In particolare, Diego Bernardis aggiunge: “Il pittore e scultore tedesco Max Klinger, a inizio secolo scorso, definì Gorizia come ‘La porta più bella aperta sull’Italia’. L’auspicio è che domani tale porta si spalanchi ulteriormente alla cultura, alle arti, alla musica, alla danza e alle attività artistiche più in generale per far entrare tutti i cittadini d’Europa e del mondo nella nuova Capitale Europea della Cultura”.
“La Regione FVG, grazie alla grandissima sensibilità del presidente Massimiliano Fedriga e dell’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, ha sempre sostenuto la candidatura congiunta delle due municipalità goriziane. Qualsiasi sarà il verdetto, le città di Gorizia e Nova Gorica hanno ormai iniziato un percorso di integrazione e di reciproca collaborazione che ritengo incontrovertibile. La Regione sosterrà sempre tale volontà di collaborare e cooperare fra due città ché, seppur apparentemente divise dal confine, nelle reciproche diversità, sono un modello di convivenza e di integrazione europea che valorizza le identità, le tradizioni e la dimensione locale” conclude la nota del consigliere regionale Diego Bernardis.