Enti locali: Bernardis/Tosolini (Lega), ddl 112 favorisce recupero autonomia regionale

“Si parla di una norma di importanza storica, che ritorna a garantire un grado di specialità più elevato al Friuli Venezia Giulia e ridà centralità ai nostri enti locali. Certamente il processo di adeguamento legislativo abbisognerà di ulteriori interventi, tuttavia il presente disegno di legge regionale rappresenta la prima fase diretta di questa fase di riforma poiché, oltre ad integrare quanto già stabilito con la recente legge regionale 7 novembre 2019, n. 19, declina con precisione le forme e le modalità con cui la Regione definisce e governa la parte degli enti locali del Sistema integrato, per intervenire sul settore del coordinamento della finanza locale, con particolare riguardo agli obblighi di finanza pubblica”.

Questo il commento del presidente della V Commissione, Diego Bernardis, che commenta favorevolmente l’approvazione del disegno di legge n. 112 “Modifiche alle disposizioni di coordinamento della finanza locale di cui alla legge regionale 17 luglio 2015, n. 18 (La disciplina della finanza locale del Friuli Venezia Giulia, nonché modifiche a disposizioni delle leggi regionali 19/2013, 9/2009 e 26/2014 concernenti gli enti locali)” d’iniziativa della Giunta regionale.

Positivo il parere anche del consigliere regionale Lorenzo Tosolini (Lega), che afferma: “Si tratta di una norma che restituisce ai sindaci della nostra regione un elevato grado di autonomia. Dopo le restrizioni dovute ai patti di stabilità imposti dal Governo di Mario Monti, si ritorna finalmente a perseguire quell’autonomia che ha contraddistinto il Friuli Venezia Giulia da diversi decenni. È giusto che la Regione detti delle regole generali, ma poi spetta ai territori, in particolare ai sindaci, poter scegliere e gestire la propria finanza locale”.

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