“Con l’emendamento aggiuntivo Articolo 5 bis abbiamo sospeso per il triennio 2020-2022 l’efficacia del art. 21 della Lr 18/2015. Così facendo è stato dato ai Comuni del Friuli Venezia Giulia un duplice vantaggio: da un lato avere liquidità immediata da gestire sul territorio, dall’altro poter anche accendere nuovi mutui con Cassa Depositi e Prestiti con cui dar corso alla realizzazione di nuovi interventi e nuove opere sul territorio comunale”.

Lo afferma il consigliere regionale Diego Bernardis, primo firmatario dell’Emendamento aggiuntivo “Articolo 5 bis (Sospensione di efficacia dell’art. 21 della Legge regionale 18/2015) presentato nel corso del dibattito sul disegno di legge n. 90 “Disposizioni urgenti in materia di autonomie locali, funzione pubblica, lavoro e formazione”.

“Su segnalazione della Cassa Depositi e Prestiti – fa sapere Bernardis – gli Enti locali potranno procedere alla rinegoziazione dei prestiti loro erogati. Questa misura, valida per l’anno in corso, permetterà ai Comuni di liberare risorse e poterle quindi destinare per fronteggiare la crisi dovuta alla pandemia da coronavirus. L’emendamento quindi ha recepito le tante segnalazioni pervenute da diversi Comuni e interessa numerose amministrazioni locali della nostra regione”.

In conclusione, il consigliere Bernardis esprime grande soddisfazione poiché “l’approvazione all’unanimità dell’emendamento ha confermato la bontà di una misura che è stata riconosciuta necessaria per perfezionare una norma che altrimenti avrebbe penalizzato i nostri Comuni”.